Internet non è nuovo a contenuti disturbanti, e il video noto come “1444” è solo l’ultimo esempio. Questo video di 26 secondi è stato caricato su YouTube e ha rapidamente attirato l’attenzione per la sua natura grafica e disturbante. Il video mostra un giovane che tiene una pistola e la punta su di sé prima di infine togliersi la vita. Le immagini sono esplicite e inquietanti, e non è sorprendente che il video abbia generato una forte reazione da parte degli spettatori.
Le origini del video sono avvolte nel mistero. Alcuni hanno suggerito che sia stato originariamente pubblicato sul Deep Web, una parte nascosta di internet che non è indicizzata dai motori di ricerca. Non è chiaro chi abbia scaricato il video e lo abbia postato su YouTube, ma è diventato virale e è stato visto da migliaia di persone prima di essere rimosso dalla piattaforma.
Il nome del video, “1444”, si riferisce ad un tentativo di eludere l’algoritmo di YouTube e far visualizzare il video a più persone. L’idea era di chiamare il video con una stringa di numeri difficile da rilevare e rimuovere dall’algoritmo. Tuttavia, YouTube è stato rapido nell’agire e ha rimosso il video entro 16 ore dal momento in cui è stato pubblicato.
Il video ha suscitato molto dibattito e discussione online. Alcuni hanno sostenuto che non avrebbe mai dovuto essere pubblicato in primo luogo, mentre altri credono che sia importante confrontarsi con le dure realtà della vita. Qualunque sia la tua opinione in merito, non si può negare che il video sia profondamente disturbante e abbia lasciato un’impressione duratura su coloro che l’hanno visto.
Oltre al video stesso, c’è stata anche molta discussione intorno alla cosiddetta “creepypasta” che è emersa intorno ad esso. Creepypasta si riferisce a storie dell’orrore condivise online con l’obiettivo di spaventare i lettori. Il video 1444 è diventato un soggetto popolare per questi tipi di storie, con gli utenti che condividono le proprie versioni degli eventi raffigurati nel video.
Queste sono alcune delle meme che sono state generate in tutto il mondo:
Amici, se vedete un post dove dicono di cercare “1444” su YouTube, non fatelo, non guardate quel video. pic.twitter.com/VUeUzR5mEN
— Ayuwoki (@AyuwokiHee) 20 ottobre 2019
Dopo aver visto il video di “1444” su YouTube, ho sentito che ho una maledizione per vederlo: pic.twitter.com/f1s8xhEbC5
— Alejandra (@Alejandrarochde) 20 ottobre 2019
Se dai loro paura/orrore del video 1444, meglio non cercare Blog del Narco; è più, meglio, o vedere le performance che si alzano su Twitter.
Inoltre, non ho mai trovato il video sopra menzionato su YouTube, l’ho messo qui nel finder. pic.twitter.com/qzYmoCEtXE
— [claudia] (@iotraclaus) 20 ottobre 2019
Twitter e Facebook in questi tempi.
Cerca “1444” su Youtube. pic.twitter.com/138NowrdLe— Only jodedera (@Solo_jodedera) 20 ottobre 2019
In definitiva, il video 1444 serve come un duro promemoria del potere di Internet nel diffondere contenuti disturbanti e grafici. Sebbene piattaforme come YouTube abbiano politiche per rimuovere tali contenuti, è chiaro che ci sono persone che non si fermeranno di fronte a nulla per diffondere il loro messaggio nel mondo. Come utenti di Internet, è importante essere vigili e segnalare qualsiasi contenuto che riteniamo dannoso o inappropriato. Solo lavorando insieme possiamo garantire che Internet rimanga un luogo sicuro e accogliente per tutti.